Il Coro di Villa Immacolata

di Mirco Ferrarese

 

Che differenza c’è tra un cantante ed un cantore? Il primo esprime da solista la sua originalità con variazioni personali di ogni tipo sulla melodia, il secondo invece non canta per se stesso; la sua voce è un dono per gli altri, senza intento di sovrastare o di essere il migliore.

In un mondo fatto sempre più di “solisti” allora il coro assume una grande importanza sia per chi ne fa parte sia per chi lo ascolta. Non sono ammesse variazioni sul tema, tutti prendono respiro nel tempo stabilito, tutti eseguono il loro compito con attenzione e disciplina, seguendo le istruzioni del maestro. Dopo questo impegno richiesto, se l’insieme delle varie voci è ben registrato la soddisfazione è grande! Se poi il chi ci segue è don Federico, il risultato (ormai possiamo dirlo dopo un anno di attività) è garantito, con applicazione ma anche leggerezza, spesso gioiosa. Durante una prova le sue espressioni parlano da sole:

  • Occhio fulminante a te rivolto = te ghè capeà
  • Occhi semichiusi rivolti verso l’alto = tosi no ghe semo
  • Occhio con espressione beata = benon, andemo vanti così

Cantare al Signore è attività importantissima per l’uomo, perché è una preghiera di valore raddoppiato; farlo in coro diventa paradigma della nostra vita di fede: tanti fratelli organizzati che si aiutano e si sostengono tutti insieme di fronte a Dio!

Qui non c’è bisogno di voci eccelse anche per realizzare canti a quattro voci: esse vengono addomesticate e guidate ottenendo un risultato sorprendente.

Per cantare con la giusta dose di espressività i vari passaggi del canto, è importante la comprensione completa del testo, per la quale don Federico si adopera in una apposita catechesi, grande valore aggiunto di questo coro. Poi abbiamo la fortuna di avere anche Renato Viero che introduce alla musica noi coristi con esercizi vari sulle note e sulla tecnica vocale.

E così si arriva alle prove del venerdì (dalle 20.30 alle 22.00) stanchi dopo una settimana di lavoro e la si conclude soddisfatti e alleggeriti, orgogliosi e rinforzati nella fede: non è poca cosa…

Quest’anno il Coro di Villa Immacolata tenterà di accompaganre la preghiera dei primi vespri della Solennità dell’Immacolata, il 7 dcembre alle 18.30,sarà il momento nel quale con la presenza del Vescovo Claudio Cipolla verrà introdotta la nuova famiglia di suore della Casa di spiritualità.

Noi lo faremo con gioia! E se qualcuno vuole aggiungersi... è sempre benvenuto!

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